La Farina di Soia: valori nutritivi e vantaggi

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La farina di soia, ampiamente usata in Cina e in Giappone dove viene chiamata Kinaco, deriva dalla macinazione dei residui secchi e già decorticati dei semi della soia, una pianta della famiglia delle Leguminose, al momento della spremitura per la formazione dell’olio di soia. La soia è un legume che ebbe origine in Cina più di 5.000 anni fa, altamente proteico, che viene chiamato anche ‘carne vegetale‘ grazie alle sue proprietà.

Proprietà della Farina di Soia

Si tratta di una farina molto digeribile perché contiene meno amidi rispetto a ceci, fagioli ecc., e fornisce anche un buon quantitativo di zuccheri semplici immediatamente disponibili all’organismo.

Il suo Indice Glicemico è particolarmente basso, ovvero 25 rispetto, ad esempio, agli 85 della farina di grano. Soia e diabete, quindi, vanno parecchio d’accordo.  Grazie alla quantità non indifferente di proteine vegetali e amminoacidi, la farina di soia viene spesso utilizzata anche dagli sportivi e da chi deve seguire una dieta povera di carboidrati e potenziata dal punto di vista delle proteine.

Rispondiamo anche ad una serie di domande: la soia contiene glutine? Posso reperire in commercio della farina di soia senza glutine? La risposta piacerà a molti, infatti la soia è un alimento adatto ai celiaci poiché è totalmente priva di glutine.

Farina di Soia – valori nutrizionali

Per entrare nello specifico, andiamo ad analizzare i vari componenti:

  • elementi fitoterapici quali acidi grassi Omega 3, isoflavoni (antiossidanti), fibre fiscose e fitoestrogeni, tutti ottimi alleati delle donne in menopausa
  • composti emulsionanti quali la Lecitina, utile ad abbassare il colesterolo nel sangue
  • sostanze rigeneranti del sistema nervoso centrale 
  • principi attivi atti a migliorare il sistema digestivo e la funzione dell’intestino, come le fibre ipolipemiche (5%) e la flora batterica colica
  • nutrienti fondamentali quali vitamine B1, B2 e PP e sali minerali quali il ferro (6,9 mg), il potassio (1660 mg) e il calcio (210 mg)

Come usare la Farina di Soia

Questo tipo di alimento è entrato a far parte della nostra alimentazione occidentale di recente, ma non mancano in rete tantissime idee da sviluppare. Possiamo trovare tante ricette con farina di soia molto allettanti e semplici da preparare, come i crostini di soia o la pizza con farina di soia.

Viene spesso utilizzata assieme alla farina di frumento per panificare con un rapporto di solito pari a 1/3 farina di soia – 2/3 farina di frumento (altrimenti sarebbe impossibile, vista la mancanza di glutine), o alla crusca d’avena per addensare le salse e per preparare una densa pastella perfetta da friggere. Le temperature di cottura devono essere sempre controllate, però, e più basse rispetto alle altre farine, poiché quella di soia tende a scurire facilmente.

Infine, si trova in tantissime preparazioni adatte ai vegani, ovvero nel tofu, nel seitan, negli spaghetti di soia e utilizzata come tollerato nella Dieta Dukan a partire dalla fase di crociera.

Controindicazioni della Farina di Soia

In linea di massima non si rilevano effetti collaterali rilevanti nell’assunzione di questa farina, purché non se ne faccia un uso esagerato. Infatti non è di certo dietetica e, soprattutto se non biologica, potrebbe far insorgere nausea, vomito o addirittura portare allo sviluppo di cellule tumorali. E’ bene quindi utilizzarla su base non regolare.

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