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Il caffè è una delle bevande più consumate ed amate al mondo, tanto che la famosa pausa caffè, è quasi ad oggi un rito sacro per tantissime persone. Basta pensare poi che è la seconda bevanda, dopo l’acqua, a essere diffusa in tutto il mondo.
Sia da soli che in compagnia è sempre il momento opportuno per bere un buon caffè: in media in un solo giorno vengono consumate circa 2,5 miliardi di tazze di caffè e in Italia ne esistono oltre 30 modi diversi per ordinarlo al bar tra macchinato, espresso, ristretto, lungo, decaffeinato e corretto.
Il caffè è un alleato per la carica energetica mattutina: per tante persone infatti, iniziare la giornata senza il caffè è praticamente impossibile. Il caffè inoltre contiene poche calorie: solamente 1 in una tazzina.
Ma effettivamente questa bevanda influisce positivamente sul peso?
Al suo interno sono presenti poi delle proprietà che in qualche modo possono contribuire a controllare il peso tuttavia però la bevanda in questione non può essere inclusa nella propria alimentazione arbitrariamente con l’obiettivo di dimagrire. Bisogna invece guardare al caffè come se fosse a tutti gli effetti un alleato, che grazie al suo consumo regolare favorisce il bruciamento dei grassi in eccesso.
Cosa contiene il caffè e perché da dimagrire
Il caffè contribuisce al benessere del corpo perché al suo interno sono presenti diverse sostanze: in particolar questa bevanda è ricca di antiossidanti, ovvero sostanze considerate vitali per la salute dell’uomo.
Oltre alle verdure, ricche ci vitamina E e C, anche il caffè può in alcuni casi sopperire alla carenza dovuta dal consumo di cibo.
Spesso infatti una mancanza prodotta dagli antiossidanti potrebbe causare il cosiddetto stress ossidativo, situazione che impedisce al corpo di eliminare efficacemente i radicali liberi. Questa situazione inoltre rischierebbe di far insorgere nei casi più gravi l’obesità.
Grazie ad un consumo giornaliero di caffè quindi si può mantenere il giusto equilibrio tra l’eliminazione e produzione dei radicali liberi, prevenendo l’aumento di peso e i chili in eccesso.
Allo stesso tempo la caffeina riesce a ridurre la sensazione di fame e migliorare il metabolismo. Stando agli studi svolti infatti tale sostanze contribuiscono a tenere sotto controllo il senso di appetito in quanto va ridurre i livelli degli ormoni responsabili di favorire i senso di fame.
Sempre la caffeina poi da una maggiore carica energetica e stimola la termogenesi, anche in quei momenti in cui si è poco attivi. La termogenesi non è altro che un processo metabolico fisiologico che permette al corpo di bruciare e produrre energia.
A questo proposito un importante accorgimento è il metodo con cui si prepara il caffè: in media, infatti, il caffè preparato con la moka contiene il doppio di caffeina rispetto a quello preparato con la macchinetta, utilizzando le cialde oppure capsule compatibili di caffè.
Come trovare il giusto equilibrio nel consumo di caffè senza ingrassare
Ovviamente come per qualsiasi tipo di alimento o bevanda che si assuma, bisogna trovare il giusto equilibrio. Se è vero appunto che il caffè favorisce la perdita di peso occorre però consumarlo regolarmente altrimenti rischia di far ottenere l’effetto contrario.
In alcuni casi infatti questa bevanda può addirittura far ingrassare nel caso in cui si assumono delle abitudini sbagliate con un eccessivo uso.
La caffeina, come precisato, contribuisce alla riduzione del senso di appetito ma troppa potrebbe divenire un problema per il controllo del peso. Tale situazione è la stessa che può verificarsi in quelle circostanze in cui si beve troppo caffè quando si è stressati e alla fine non si riesce più a prendere sonno.
Come il troppo caffè interferisce con il sonno così può far aumentare la voglia di cibo, con il reale rischio di ingrassare. Fondamentale appare quindi saper trovare il giusto equilibrio per prendere dal caffè solamente i benefici e non gli eventuali svantaggi.
Come rendere il caffè più dolce senza ingrassare
Il caffè contiene poche calorie ma quante persone riescono a berlo amaro, nero e senza mangiare insieme un dolcetto?
Nel momento in cui si va ad aggiungere i dolcificanti oppure lo zucchero, le calorie aumentano e il fisico ne può risentire.
Naturalmente quindi se si assumono oltre al caffè anche altri dolci, si rischia di ingrassare e di far aumentare le chilo-calorie contenute nella bevanda.
Per non dover però essere costretti a rinunciare al proprio caffè preferito per paura di salire sulla bilancia e trovare i fatidici chili di troppo, non bisogna per forza berlo amaro. Vi sono infatti diversi metodi per rendere più dolce il caffè che risultano compatibili con la dieta.
Tra i principali vi sono ad esempio: dolcificanti naturali (qui un approfondimento) come succo d’agave, miele biologico, zucchero di cocco o stelvia che presenta un retrogusto di liquirizia, latte senza la presenza di zuccheri aggiunti e cioccolato fondente.
Il benessere fisico prodotto dal caffè
Il caffè fa bene all’organismo e favorisce la perdita di peso. Se consumato però in grandi quantità rischia di provocare effetti collaterali legati soprattutto alla mancanza di sonno che possono alterare l’appetito.
Bisogna precisare però il caffè non è un sostitutivo del pasto e non può quindi essere consumato a posto dalla colazione, della merenda, del pranzo o della cena per poter dimagrire.
Saltando i pasti si noterà una diminuzione del peso solamente perché non si vanno ad assumere alcune sostanze precise come fibre, proteine e carboidrati. Il caffè non presenta in esso alcuna di queste.
Il caffè però aiuta a tenere sotto controllo il livello degli antiossidanti, a bruciare i grassi, a migliorare il metabolismo e a prevenire l’aumento di peso.
Se consumato con moderazione e correttamente quindi infine, è chiaro che il caffè si dimostra essere un valido aiuto del proprio benessere.
Per godere dei benefici è sufficiente fare attenzione ad alcuni piccoli ma fondamentali accorgimenti che possono favorire la perdita graduale del peso.