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L’Agnocasto è un piccolo arbusto mediterraneo le cui proprietà sono note sin dall’antichità. Oggi è impiegato nel campo dell’integrazione alimentare per contrastare i disturbi legati alla sindrome premestruale. Vediamo tutto quello che c’è da sapere su questa potentissima pianta e sui suoi effetti benefici sotto forma di integratore.
Cos’è l’Agnocasto?
L’agnocasto, come anticipato poc’anzi, è una pianta arborea impiegata per contrastare i sintomi tipici della sindrome premestruale. Si tratta di un disturbo che colpisce tantissime donne e che causa irritabilità, ansia, labilità emotiva, edema dolore mammario e cefalea nell’arco temporale precedente alle mestruazioni. Può interessare le donne fino a dieci giorni prima l’arrivo del ciclo ed è una problematica molto invalidante che compromette lo svolgimento delle normali attività quotidiane dato che agisce a livello fisico e psichico.
Solitamente questa sindrome viene trattata attraverso la somministrazione di farmaci e prestando maggiore attenzione allo stile di vita, tramite consulenze e supporto medico mirato. L’Agnocasto si inserisce tra i migliori rimedi per dolori mestruali proprio perché è naturale al 100% e perché la sua efficacia è altamente dimostrata.
La pianta dell’Agnocasto è caratterizzata da un arbusto che arriva fino a sei metri d’altezza e da foglie palmate composte da piccole foglioline aromatiche di colore verde scuro e bianco. I fiori sono di color violetto, a forma tubulare, e sono caratterizzati da spighe lunghe e sottili che sbocciano nel periodo compreso tra giugno e settembre. Vista la sua bellezza estetica degna di nota è spesso usato per abbellire le siepi ed è una pianta molto diffusa anche nel nostro paese.
Origine e curiosità
Il termine deriva dal greco “Agnus” che significa puro date le proprietà anafrodisiache di questa pianta. Successivamente è stato aggiunto il lemma “Castus” per rimarcare ulteriormente il simbolo di purezza che la pianta emanerebbe. Forse questo nome deriva dal fatto che in antichità era consigliato come rimedio per diminuire la Libido se consideriamo anche che Plinio il Vecchio narrò come questa pianta veniva sparsa sui letti delle donne ateniesi per garantire la fedeltà ai loro mariti quando questi partivano in guerra. L’Agnocasto è anche noto come “pepe dei monaci” per via dei frutti piccanti che venivano coltivati negli orti come anafrodisiaco in modo da rispettare il loro voto di castità.
L’Agnocasto funziona? A cosa serve?
L’agnocasto contiene al suo interno grandi dosi di diterpeni, rirdoidoglicosidi, flavonoidi, alcaloidi e olio essenziale.
In particolare il flavonoide della vitexina offre interessanti proprietà rilassanti che si usano, per l’appunto, per contrastare i dolori mestruali. Altro utilizzo è quello associato al trattamento contro la mastalgia (dolore al seno). In passato veniva anche usato per stimolare la lattazione sebbene ad oggi non ci sia una conferma ufficiale di questo effetto.
Proprietà dell’Agnocasto
Tra le proprietà note di questa pianta vi è l’azione sul sistema endocrino grazie al quale viene modulata la produzione degli ormoni ipofisari e per cui ne consegue l’impiego per il contrasto dell’irregolarità mestruale. Inoltre è usato anche per ridurre i disturbi correlati ad esso come amenorrea, mastalgia, mastodinia, oligomenorrea, polimenorrea.
Benefici dell’Agnocasto
Ci sono vari studi su questa pianta che dimostrano come il suo impiego risulti di grande aiuto per contrastare disturbi come irascibilità, irritabilità e ansia. Inoltre la pianta agisce anche su emicrania, gonfiore mammario e altri sintomi dolorosi di origine muscolare come i crampi addominali.
Dose e assunzione
Se assunto sotto forma di integratore in pastiglie l’Agnocasto prevede un trattamento della durata di almeno tre mesi. Si tratta di un rimedio approvato anche in Commissione Europea che risulta essere la miglior soluzione naturale per trattare tutte le irregolarità e i disturbi legati al ciclo mestruale.
In particolare Anastore offre un rimedio 100% naturale, di origine biologica da assumere per almeno tre mesi in formula concentrata. Si raccomanda l’uso dell’estratto di frutto di agnocasto bio di una capsula al giorno, durante la colazione.
Effetti collaterali dell’Agnocasto
Questo trattamento non è indicato per donne in gravidanza o allattamento e, comunque, si sconsiglia di superare la dose giornaliera raccomandata. Non sono previste controindicazioni rilevanti e non sono necessarie particolari avvertenze. Tuttavia i soggetti sottoposti ad altri trattamenti che prevedano l’impiego di antagonisti della dopamina potrebbero vanificare l’effetto. Per questo in caso di terapia farmacologica è opportuno parlare con il medico mostrando la confezione dell’integratore.
Prezzi e dove acquistare l’Agnocasto
Puoi acquistare estratti di Agnocasto in pastiglie direttamente da Anastore, un rivenditore certificato e garantito specializzato nella produzione di integratori naturali e biologici la cui efficacia è ampiamente dimostrata. In alternativa puoi rivolgerti al tuo erborista di fiducia per richiedere trattamenti a base di Agnocasto o infusi da abbinare ad altre erbe.